Tecnologie future

La sostenibilità tecnologica di paesi, regioni e aziende

La sostenibilità tecnologica informazioni

Potenza innovativa ripensata e analizzata in modo completo
Il progresso tecnico è la più importante garanzia di competitività e prosperità, specialmente in periodi di riscontra una crescita dell’isolamento politico e sociale. Paradossalmente, il progresso tecnologico di tutti gli indicatori è finora il meno tangibile ed è solitamente misurato come residuo o in termini di fattori ausiliari come la spesa per la ricerca o il numero di ricercatori, un’analisi cioè solamente quantitativa. Assieme all'Istituto federale della proprietà intellettuale e PatentSight, BAK ha quindi sviluppato un approccio che, per la prima volta, consente di misurare, analizzare e valutare concretamente le attività di ricerca e tecnologia di aziende, regioni e paesi da confrontare a livello mondiale. Questo approccio unico nel suo genere mostra chiaramente chi è attivo nelle tecnologie del futuro e riscontra un grande successo.

Le tecnologie del futuro di BAK: le tecnologie che stanno cambiando il mondo
Il mondo delle tecnologie è complesso, non sempre comprensibile e in continua evoluzione. Inoltre, le definizioni risultano spesso soggettive, a volte elaborate dalla scienza piuttosto che guidate dalla consulenza manageriale, vengono pure utilizzati dei termini tecnici senza nemmeno definirli o spiegarli. Le nuove tecnologie del futuro di BAK dovrebbero puntare a nuovi sviluppi rilevanti, dall'altro, dovrebbero essere in grado di distinguere tra “hype” e sostanza. Il valore centrale del lavoro del BAK, dell'Ufficio Brevetti svizzero e di PatentSight è la definizione coerente e delimitata delle tecnologie, la ripartizione geografica dell’attività ai paesi, regioni o città, nonché l’identificazione e l'analisi delle singole imprese. Per la prima volta, è inoltre possibile identificare le aziende dirette concorrenti, che fino ad ora non potevano mai essere chiaramente distinte a causa della vecchia e grossolana definizione tecnologica e settoriale. L'approccio mostra chi sono i leader tecnologici, chi ha maggiori probabilità di essere ben posizionato nelle tecnologie tradizionali e quali aziende e regioni hanno migliorato o perso la loro posizione competitiva negli ultimi anni. Questo è un sistema dinamico, che rispetto alle altre analisi più statiche ha il vantaggio che le tecnologie e le loro definizioni sono costantemente aggiornate dal BAK e dall'Ufficio Brevetti svizzero. Tale collaborazione è l'unico modo per tenere il passo e con il progresso tecnologico e per rifletterlo adeguatamente.

Qualità invece di quantità: ricerca di livello mondiale nelle tecnologie future
La base per l'analisi della futura redditività tecnologica è il sistema internazionale dei brevetti. I metodi di big data, applicati per la prima volta, consentono un utilizzo e un'analisi completamente nuova e pone allo stesso tempo rimedio ai difetti delle precedenti analisi dei brevetti, le quali hanno generalmente portato a risultati insoddisfacenti. Il motivo è anche da ricercare nelle differenze specifiche del paese e nei sistemi dei brevetti, che possono causare un effetto distorsivo. Ad esempio, il Giappone brevetta tradizionalmente molto prima di altri paesi. In Cina, i ricercatori sono incoraggiati a brevettare il più possibile per aumentare l'importanza del paese come luogo di ricerca. In altre parole, una semplice misurazione dell'attività brevettuale nel senso di nuove domande esagera l'importanza di alcuni paesi e distorce il quadro generale. Non esiste inoltre una classificazione per misurare quanto ciascuna invenzione sia rilevante: ogni brevetto viene conteggiato. esiste al massimo una classificazione tecnologica approssimativa, che non porta a nuove scoperte. Di conseguenza, questi approcci tradizionali misurano la quantità invece che la qualità. Con l'approccio tecnologico BAK, la qualità dei brevetti è per la prima volta al centro dell'analisi. Per ogni tecnologia, i brevetti più importanti a livello mondiale sono identificati e assegnati ai rispettivi paesi, regioni e aziende. In questo modo si eliminano tutti i brevetti non importanti e sconosciuti e il risultato è una selezione di brevetti di livello mondiale. La qualità viene calcolata per ogni brevetto in tutto il mondo, ciò che è reso possibile solo grazie alla potenza di calcolo oggi disponibile (Big Data).

Forza tecnologica delle regioni: la potenza innovativa si misura da dove proviene
Le analisi tradizionali assegnano le prestazioni di ricerca alla sede delle società che depositano un brevetto. Questo crea distorsioni che non rendono giustizia ai risultati della ricerca. L'approccio di analisi di BAK calcola la prestazione di ricerca in base alle residenze dei ricercatori coinvolti, ed è quindi assegnata al luogo dove si svolge effettivamente. Si ottiene così un’informazione sul concreto potere innovativo della regione. La differenziazione attraverso la tecnologia consente la creazione di profili tecnologici regionali ben fondati e permette pure un confronto completo con le regioni nazionali e internazionali in concorrenza o di riferimento. È quindi possibile, ad esempio, confrontare la regione metropolitana di Monaco con Zurigo, la Silicon Valley, Bangalore e Seoul per quanto riguarda le loro attività nell’«Internet of Things» o nell'Intelligenza artificiale. Le regioni possono essere definite sulla base di caratteristiche individuali (politica, realtà economica, movimenti sociali) e confrontate con tutte le regioni del mondo. Le efficienze, le dinamiche e gli sviluppi della ricerca possono infine essere mappati utilizzando analisi di serie temporali.

Uno strumento dalla flessibilità illimitata: la combinazione unica tra bottom-up, top-down e Big Data
Il valore aggiunto fondamentale e l'unicità risiedono nella combinazione di approcci bottom-up, top-down e big data, che costituiscono una metodologia flessibile in ogni direzione. Le valutazioni sono globalmente coerenti, sia che si tratti di analizzare paesi, regioni o persino aziende. Le analisi possono essere effettuate a livello globale, a livello di paese, sulla base di singole tecnologie, di profili tecnologici regionali o a livello aziendale e possono essere collegate tra loro secondo le specifiche esigenze. L'analisi delle serie temporali dall'anno 2000 fino al mese e anno corrente consente la presentazione di sviluppi e dinamiche attualizzate con un grado di accuratezza finora impossibile. Le precise valutazioni ("In che tecnologia c’è quale proporzione di brevetti di livello mondiale, quale è invece irrilevante") consentono una combinazione intelligente di qualità e quantità.

Integrazione della ricerca - quale mix tecnologico porta a risultati migliori?
"Il nuovo non nasce dalle nuove tecnologie, ma dalla combinazione intelligente delle tecnologie esistenti". L'approccio tecnologico BAK permette per la prima volta di mostrare quali combinazioni tecnologiche portano a risultati migliori. Grazie ad una banca dati dettagliata e ad un approccio flessibile, è possibile testare l'interdipendenza in qualsiasi combinazione. Quali combinazioni tecnologiche portano a migliori risultati di ricerca? Esistono tecnologie trasversali, come la digitalizzazione, che portano a risultati migliori su tutti i fronti? Quali cooperazioni di ricerca con quali paesi portano a risultati migliori? Oltre alle interdipendenze tecnologiche, è possibile individuare anche le interdipendenze della ricerca tra università e imprese. È possibile dimostrare in quali tecnologie il trasferimento dalla ricerca di base alla ricerca orientata all'applicazione funziona bene e in quali settori di ricerca invece meno. Si può anche esaminare se la cooperazione in materia di ricerca tra imprese e università porti generalmente a migliori innovazioni, se le imprese più grandi e consolidate hanno maggiori probabilità di beneficiare della ricerca di base o se anche le imprese più piccole possono dimostrare il loro valore. Il tema dell'interdipendenza e della cooperazione può essere applicato anche alle singole aziende, ad esempio nell'analisi dell'importanza e dello sviluppo di diverse sedi di ricerca di aziende internazionali.

“Come viene prodotto” invece di “cosa viene prodotto”
L'importanza delle analisi settoriali è limitata, perché esse seguono la logica economica classica del “cosa viene prodotto?”, dove il progresso tecnico rimane completamente nascosto. L’l'industria della carta e della stampa, ad esempio, continua a produrre prodotti di stampa misurabili a partire dalla carta. La rivoluzione tecnologica che ha avuto luogo nel settore negli ultimi anni rimane invisibile da questa prospettiva. L'approccio qui presentato segue la logica del “come viene prodotto?”, concentrandosi quindi sul progresso tecnico. Con l'analisi tecnologica, i cambiamenti strutturali dovuti al progresso tecnologico a livello aziendale possono essere identificati molto più rapidamente. Inoltre, a livello aggregato (regione o paese), possono essere presentati dettagliati portfolio e punti focali tecnologici che sarebbero altrimenti nascosti. Infine, ma altrettanto importante, questo approccio consente di effettuare analisi comparative a livello aziendale, regionale e nazionale, che possono dare un contributo significativo al dibattito sulla competitività e la sostenibilità futura.